Roma, Grassadonia (Si): Mi candido in Consiglio comunale con Sinistra Civica Ecologista
(LaPresse) – “Sono Marilena Grassadonia, nata a Palermo nel 1970, vivo a Roma da quasi 20 anni dove sono cresciuta professionalmente e ho scelto di costruire la mia famiglia.Donna, lesbica, femminista e madre di tre ragazzi, sono Ingegnera al Comune di Roma dal dicembre del 2003. Le mie esperienze professionali tra il Dipartimento Urbanistica, i Municipi, e i gruppi consiliari di supporto all’Assemblea Capitolina, mi hanno dato la possibilità di conoscere sia le necessità della città che la complessità dell’Amministrazione Comunale con i suoi punti di forza e di debolezza. Molte e molti mi conoscono come attivista LGBTQI+, sono stata per 4 anni Presidente dell’Associazione ‘Famiglie Arcobaleno’ che si impegna per ottenere pari diritti per i bambini e le bambine con due mamme o due papà. È in ‘Famiglie Arcobaleno’, in cui mi sono occupata soprattutto di formazione e diritti, che ho imparato l’importanza dell’attivismo puro e disinteressato, della cooperazione per il bene comune. Per me fare politica significa ascoltare, approfondire, studiare, confrontarsi, elaborare un pensiero. Per questo oggi ho deciso di continuare a fare la mia parte e di dare il mio contributo per costruire una Roma più accogliente, inclusiva e giusta”. Lo scrive su Facebook la responsabile nazionale Libertà & Diritti di Sinistra Italiana Marilena Grassadonia annunciando la propria candidatura all’Assemblea Capitolina nella Lista ‘Sinistra Civica Ecologista Roma’ per Roberto Gualtieri Sindaco. “Quello della Lista ‘Sinistra Civica Ecologista’ è un progetto politico in cui credo – prosegue l’esponente della segreteria nazionale di SI – e che ha idee e posizioni chiare sul futuro della nostra città per quel che riguarda centro storico e periferie, transizione ecologica, beni comuni, mobilità sostenibile, spazi femministi, accessibilità, diritti, dignità, pari opportunità, laicità. È arrivato il momento di invertire la rotta e di restituire alle persone LGBTQI+ e ai figli e alle figlie delle famiglie arcobaleno quella dignità che la Sindaca Raggi ha in questi anni letteralmente calpestato”. E prosegue: “È arrivato il momento di garantire nella nostra città la presenza di Centri Anti Violenza e Consultori accoglienti, inclusivi, laici e rispettosi della volontà delle donne sempre e in ogni caso. Perché non accada più quello che è accaduto al Cimitero Flaminio”. Per Grassadonia “è arrivato il momento di costruire una società migliore, più giusta e inclusiva portando avanti un profondo lavoro culturale che parta dalla scuola. Progetti che parlino di inclusione, laicità, rispetto ed educazione alle differenze sono le basi per combattere a monte discriminazioni, bullismo e violenze. Credo in una politica attenta e coraggiosa che intraprenda la giusta direzione per rendere Roma – conclude Grassadonia – quello che merita di essere: una Capitale viva, solidale, accogliente, inclusiva, multiculturale, vivibile, moderna e funzionale per chi la abita e la vive. Chi conosce la mia storia sa che non mi sono mai risparmiata e non lo farò certo ora. Sono una donna concreta e diretta che sa ascoltare con attenzione e lavorare con dedizione credendo sempre nel valore della squadra. Perché da sole si va più veloci ma insieme si va più lontano”.