La pandemia ha accorciato le distanze, ci ha dimostrato quanto siamo legat* e collegat* e quanto sentirsi responsabilmente parte di una comunità sia l’unica strada da percorrere per resistere.
In questi ultimi anni abbiamo anche imparato che si può fare politica ritrovandosi insieme anche se fisicamente si è a km di distanza.
È quello che è accaduto ieri.
Ritrovarmi ad ascoltare, imparare e condividere riflessioni in tema di migrazioni e salute mentale è stata una opportunità preziosa.
Ringrazio Per Cambiare L’Ordine delle Cose – Forum nazionale e Forum Salute Mentale per avermi coinvolta e per avermi dato la possibilità di essere parte di queste reti.
La bella e intensa chiacchierata con Massimo Fundarò, Luigi Carollo e Federica Lombardo ha completato gli appuntamenti on line.
L’abbraccio fisico di parte della mia comunità politica, lgbt+ e di affetti, ha poi concluso meravigliosamente la giornata a Palermo.
Sui diritti, come ho detto più volte, non ci sono confini che tengano.
Sta a noi fare in modo che una politica dell’accoglienza e dell’integrazione trovi posto nel prossimo Parlamento.
Il mio impegno è il nostro impegno, andiamo avanti insieme.