ROMA, GRASSADONIA (SI): CANDIDATA PERCHE’ DIVENTI CAPITALE VIVA E INCLUSIVA
(9Colonne) Roma, 1 set – “Ognuno deve fare la sua parte, per rendere Roma quello che merita di essere: una Capitale viva, solidale, accogliente, inclusiva, multiculturale, moderna e funzionale per chi la abita e la vive. Ho deciso quindi di mettere a disposizione della collettività e di questo progetto politico la mia esperienza professionale degli ultimi 18 anni come Ingegnera al Comune di Roma,
la mia storia di attivista lgbt+ e dei diritti civili, la mia energia e la mia visione politica. Per me fare politica è un lavoro di squadra. E “Sinistra Civica Ecologista” è una proposta politica che ha idee e posizioni chiare sul futuro della nostra città e su come migliorare concretamente la vita reale delle persone.” Lo afferma la responsabile nazionale Libertà Diritti di Sinistra Italiana Marilena Grassadonia, candidata al consiglio comunale di Roma per la lista Sinistra Civica Ecologista, per Gualtieri sindaco. “Da attivista LGBTQI+ dico che è arrivato il momento di invertire la rotta. – prosegue l’esponente della sinistra – È arrivato il momento che le istituzioni cittadine si assumano le proprie responsabilità nei confronti della nostra comunità che ha il diritto di essere considerata, valorizzata e supportata senza mezze misure, compromessi o sconti. È arrivato il momento che Roma Capitale partecipi attivamente alla rete Re.A.Dy, la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali al fine di portare avanti azioni concrete per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni omolesbobitransfobiche. Mi impegnerò affinché si ricostituisca quel dialogo costante e prezioso tra Amministrazione Capitolina e realtà associative, attraverso la costituzione del tavolo LGBTQI+, per portare avanti azioni comuni e rendere Roma una vera Capitale dei diritti. Dobbiamo lavorare per una Roma in cui si respiri un clima davvero inclusivo e accogliente. Siamo stanche dell’atteggiamento di una Amministrazione che in questi 5 anni ha preso timidamente parola verso chi subisce discriminazioni o violenza. Vogliamo parole chiare che parlino di inclusione e rispetto”.
“L’obiettivo è chiaro: diritti a Roma per una società migliore, più giusta e inclusiva che porti avanti un profondo lavoro culturale che parta dalla Scuola e dall’Università attraverso progetti che parlino di inclusione, laicità, rispetto ed educazione alle differenze che aiutano a costruire le basi per combattere a monte discriminazioni, bullismo, abilismo e violenze. Abbiamo bisogno di una amministrazione attenta che garantisca risorse, servizi e pari opportunità per le persone disabili e che tenga conto dei bisogni reali delle persone e dei figli e delle figlie di genitori stranieri nati/e in Italia.
È vero le leggi si fanno in Parlamento ma la storia ci insegna – conclude Grassadonia – che le istituzioni di prossimità, la politica fatta nei comuni e nei municipi, è quella che spesso fa la differenza nella vita reale delle persone. E noi siamo qui per fare questa differenza e la faremo insieme”.