È arrivato il momento che le istituzioni cittadine si assumano la responsabilità di accompagnare le donne, che abitano la nostra città, nei loro percorsi di vita anche attraverso Centri Anti Violenza e Consultori che siano spazi accoglienti, inclusivi, laici e rispettosi della volontà delle donne sempre e in ogni caso.
Da donna lesbica e femminista lavorerò affinché la presenza capillare dei #Consultori sul territorio cittadino sia un obiettivo raggiungibile, sia per soddisfare la richiesta che per rispettare il rapporto previsto dalla Legge tra popolazione e numero di Consultori.
I Centri Anti Violenza devono essere luoghi di prossimità, facili da raggiungere, presenti su tutto il territorio cittadino e in rete tra loro.
Non possono essere considerati un “servizio” come tutti gli altri. Le donne hanno bisogno di personale competente che le accompagni in un percorso complesso e che sia anche di prospettiva. E’ per questo che i #CAV devono essere collegati ai centri per l’impiego, a scuole e università, per dare la possibilità alle donne di rendersi autonome e libere da pressioni economiche e sociali.
E’ necessario lavorare, di concerto con le istituzioni regionali, per il potenziamento della Rete dei Consultori, da intendersi come spazi dedicati alle prevenzione e alla tutela della salute delle donne, che devono tornare ad essere luoghi di partecipazione e di autodeterminazione.
Consultori come punti di riferimento per portare avanti un lavoro serio sull’educazione sessuale nelle scuole di ogni ordine e grado che miri anche alla diffusione di un cultura che annulli quei germi che possono sfociare in discriminazione e violenza sulle donne.
Consultori come luoghi aperti e accoglienti e che rispondano alle esigenze e ai desideri delle donne, di qualsiasi cultura ed etnia, di tutte le soggettività lgbtqia+, senza discriminazioni legate all’età, all’orientamento sessuale, all’identità di genere, alla disabilità.
Continuerò il mio impegno di laicità affinché nei Consultori di #Roma le donne vadano sostenute durante il loro percorso e le loro libere scelte non vengano strumentalizzate da associazioni prolife che hanno come unico obiettivo quello di far portare avanti una gravidanza, sempre e comunque.
E’ necessario quindi permettere anche nei consultori la somministrazione della RU486 per l’IVG e prevedere personale medico non obiettore, nella piena applicazione della legge 194/78.
Ogni donna va rispettata nella sua libera scelta se, come e quando diventare madre e durante tutto il percorso.
Mi impegnerò in Assemblea Capitolina per tutto questo e rinnovo il mio impegno anche a sostenere, come ho sempre fatto, campagne e iniziative che mettono al centro la dignità, la laicità e l’autodeterminazione delle donne.
Obiettivi chiari e concreti, raggiungiamoli insieme.
E ora andiamo avanti #dirittiaRoma
Io ci credo, #sipuofare
In Assemblea Capitolina vota Sinistra Civica Ecologista Roma
Scrivi #GRASSADONIA
per Roberto Gualtieri sindaco