Non andrò in Europa.
Dispiace tanto… per me ma soprattutto per tuttə voi che ancora una volta mi avete sostenuta dandomi fiducia.
Dispiace perché arrivarci così vicina e non esserci lascia un po’ di amarezza…
ma il senso di responsabilità verso tuttə voi e verso la mia comunità politica mi impone di fare un respiro profondo e andare avanti.
C’è delusione sì ma c’è anche la consapevolezza di aver fatto un risultato importante di cui bisognerà avere cura.
Il numero definitivo delle preferenze ricevute è da far girar la testa…
26.259 GRAZIE!!!
Un risultato straordinario raggiunto con un impegno che con costanza e determinazione porto avanti ormai da più di vent’anni dentro le tante istanze civili e sociali che incrociano le nostre vite e che parlano di dignità, giustizia, rispetto, diritti, cura.
Un risultato che parte da lontano, frutto di un lavoro collettivo che da anni attraversa i territori del nostro Paese con storie, corpi, sogni, responsabilità e speranza.
Siamo una forza incredibile, siamo marea, siamo lotta, siamo orgoglio.
Continueremo a fare politica ogni giorno e in ogni luogo dalle istituzioni alle piazze, dalle aule parlamentari alle scuole.
Nella profonda consapevolezza di essere dalla parte giusta di quella nuova storia che ognunə di noi sta contribuendo a scrivere.
Io, dal canto mio, continuerò a fare la mia parte senza arretrare di un millimetro.
A calcio giocavo da mediana: correre davanti alla difesa, senza sosta, interrompere il gioco avversario e provare a fare ripartire l’azione con un passaggio all’ala o alla regista. Oggi ruoli che si chiamerebbero in un altro modo, ma io resto comunque in campo e continuerò a correre senza sosta anche “scalando e aprendo il campo” se serve, pur di raggiungere l’obiettivo comune.
Siamo gente tosta e per noi che il gioco di squadra è tutto, non ci fermiamo di certo qui.
Andiamo avanti insieme, sempre!